Intervistato dal quotidiano La Repubblica, l’ex centrocampista nerazzurro, Radja Nainggolan, ha parlato della sua esperienza a Milano: “Non calcolo lo scudetto con l’Inter, per me conta solo vincerlo da protagonista. Se avessi avuto fiducia avrei potuto fare tranquillamente il mio in quella squadra. Conte è un grandissimo allenatore, ma con lui non ho avuto possibilità. Non abbiamo mai litigato, però: quando mi volevano mandar via, me lo hanno detto. E chi dice le cose in faccia lo apprezzo di più. Appena arrivato a Milano dissi che ero felice, ma che era più forte la delusione di essere andato via da Roma. E già non ero partito bene. Dopo il rigore sbagliato con la Lazio in Coppa Italia mi hanno iniziato a fischiare, mi sono venuti dubbi, è crollata la fiducia”.

Nainggolan sospeso

“Gli audio girati su WhatsApp erano fake news? No, no: ero io – ha confermato Nainggolan -. Dicevo che volevo andar via, che volevo tornare perché non mi sentivo a mio agio. L’avevo mandato a un amico, ma sai Roma com’è, no? In un attimo lo avevano tutti. Dovevo saperlo, non sono stato molto intelligente, ma pazienza”.

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ultimo aggiornamento: 04-02-2022


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